Questo pomeriggio sono state interrotte le trattative all’Aran Sicilia, con le organizzazioni sindacali del pubblico impiego regionale, davanti all’impossibilità di procedere sul tema del rinnovo del contratto regionale di lavoro e della riclassificazione del personale.
Le organizzazioni sindacali Cobas/Codir e Sadirs, davanti all’impossibilità di prevedere misure strutturali di riforma del personale che producano l’efficientamento della macchina amministrativa e diano risposte alle aspettative del personale, hanno dichiarato l’indisponibilità a procedere ulteriormente e hanno indetto una manifestazione (a Palermo e Catania per il 25 maggio prossimo) invitando tutte le organizzazioni sindacali ad aderire.
Le due manifestazioni di protesta avranno luogo, in contemporanea, a Palermo e Catania nel corso della giornata di mercoledì 25 maggio prossimo.
Il governo regionale, nonostante si fosse più volte impegnato, non ha stanziato le risorse necessarie alla riqualificazione e riclassificazione di tutto il personale, vanificando, di fatto, anni di battaglie sindacali e tavoli contrattuali per arginare il fenomeno dello sfruttamento e del lavoro nero all’interno dell’amministrazione e, cosa ancora più grave, vorrebbe arrivare alla sottoscrizione di un contratto di lavoro in cui non vi è alcuna traccia (neanche nella bozza di proposta contrattuale) delle procedure di riclassificazione di tutto il personale in un nuovo sistema classificatorio.