“Dobbiamo dare prospettive concrete ai professionisti della cultura. Sono stati i più penalizzati dalla pandemia e hanno bisogno di aiuti seri. La prossima amministrazione non si può dimenticare di loro, in un città che sa essere fucina di idee e eccellenze in campo artistico. Bisogna ripartire e pensare prezzi calmierati così da immaginare nuovi spazi per la loro attività”.
Lo ha detto Franco De Domenico, intervenuto questa sera a ‘Politiche culturali in città tra prospettive ed elementi critici’, un confronto a cinque fra i candidati a sindaco di Messina e organizzato dal dipartimento artiste e artisti Slc Cgil di Messina. I lavori sono stati coordinati dal responsabile nazionale Luigi Tabita e introdotti dal segretario della Slc Cgil Antonio Di Guardo.