Nell’ambito dei controlli doganali sulle merci d’importazione presso il porto di Trapani, sulla base di quanto determinato dall’esito del circuito doganale di controllo in materia di analisi dei rischi, i funzionari ADM di Trapani hanno sottoposto a visita merci tre containers provenienti dalla Turchia.
La partita di merce, composta di 181 colli di marmo travertino e alabastro, classificabile “materiale di costruzione“ e sottoposto alla disciplina prevista dal Regolamento (UE) n.305/2011, era sprovvista della prescritta marcatura CE. Avviata la prevista comunicazione al MISE, i funzionari ADM hanno vietato l’immissione in consumo della merce nel territorio nazionale, secondo quanto disposto dell’art.11 del Reg.(UE) n.305/2011.
Alla ditta importatrice, che ha comunque optato per la rispedizione nel paese di esportazione, è stata contestata la violazione dell’art. 19 comma 1 del D. Lgs 16.06.2017 n.106 (adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Reg. UE n. 305/2011 che fissa le condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruire), da cui discende l’applicazione della sanzione amministrativa da un minimo di 4.000 euro a un massimo di 24.000 euro.