Sarà la prestigiosa cornice di Palazzo Trabia a Santo Stefano di Camastra (Me) a ospitare, venerdì 13 maggio, alle ore 17,30, la presentazione di “Bonjour Casimiro”, l’ultimo libro di Alberto Samonà.
Samonà, giornalista e scrittore, dal maggio 2020 assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, ha al suo attivo numerosi saggi e romanzi che affrontano tematiche legate al Sacro e alla dimensione metafisica.
La presentazione è organizzata dall’Associazione culturale Ipazia. Introduce e presiede la presidente dell’associazione Tamara Gallo. Converseranno con l’Autore, Franco Valenti e Felicia Lo Cicero. Letture di Mariangela Cannavò e Filippo Fratantoni. Modera Giuseppe Spignola. Sarà presente l’Autore.
Il libro, pubblicato recentemente dalla casa editrice Rubbettino, illustra la vita di un uomo contemporaneo, Giulio, che visita i luoghi in cui visse il barone Casimiro Piccolo che, a partire dal 1932, decise di lasciare la mondanità di Palermo per ritirarsi nella villa di famiglia nelle campagne di Capo d’Orlando. Con questa scelta, Casimiro, acquarellista e fotografo, trasforma la propria vita insieme al fratello Lucio, celebre poeta, e alla sorella Agata Giovanna, esperta di botanica. Ed è in questo luogo, visitato spesso anche dal cugino Giuseppe Tomasi di Lampedusa, incastonato tra il mar Tirreno e i Nebrodi, che i tre fratelli sviluppano la propria dimensione artistica grazie a un punto di osservazione altro sul mondo, in cui spazio e tempo sembrano assumere un senso differente dall’ordinario.
“Bonjour Casimiro” è un romanzo che rappresenta un viaggio nell’universo del barone Casimiro, tra gnomi, ninfe, maghi, folletti e altre energie della natura che l’aristocratico artista affermava di incontrare durante le sue passeggiate per i giardini e la campagna della tenuta, eletta a luogo dell’anima dalla madre, Teresa Mastrogiovanni Tasca, la cui presenza domina incontrastata, in vita e dopo.
Nel libro, il mondo dell’eterno femminino – accanto a Giulio, protagonista “involontario” della storia – è assunto come implicito punto di riferimento, definendosi sempre più come archetipo ispiratore, cosa che il lettore scoprirà, seguendo le avventure reali e immaginali del protagonista, i suoi incontri con donne straordinarie che lo metteranno a parte della possibilità di accedere a mondi altri. Insieme alla figura, eterea e discreta, di Casimiro Senior, colui che a fine Ottocento, per primo decise di tornare in questo luogo unico lontano dal chiasso e dai salotti della città.
L’ingresso è libero.