Si terrà domani ad Ostia il Convegno su Usura ed estorsioni al quale parteciperanno Valeria Grasso, responsabile del Dipartimento regionale Antiracket e antiusura di Forza Italia e Maricetta Tirrito, portavoce del Co.G.I. (il Comitato Collaboratori di Giustizia). Un tema molto sentito visto che numerosissimi commercianti ed imprenditori hanno annunciato la loro partecipazione. “Il convegno ha un duplice scopo – dice Maricetta Tirrito – da un lato strappare il velo dell’omertà e, dall’altro, fornire gli strumenti per la gestione degli episodi che caratterizzano queste piaghe”.
“Sono estremamente felice – dice Valeria Grasso – per le numerose adesioni ricevute per partecipare a questo convegno da parte del tessuto produttivo. Affronteremo un argomento a me molto caro: quali possono essere le soluzioni per salvaguardare gli imprenditori che per cause svariate si trovano senza liquidità e che spesso in preda alla disperazione, perché trovano le porte chiuse delle banche o per i tempi lunghissimi della burocrazia, per tentare di salvare la propria azienda e i dipendenti che vi lavorano, cade nel vortice degli usurai. Il ragionamento è semplice: piuttosto che fallire e chiudere i battenti e mandare nel baratro dipendenti e loro famiglie, tento questa strada per sopravvivere. Gli usurai non hanno burocrazia, – aggiunge Grasso – sono sempre pronti ad intervenire. Riproporrò per l’ennesima volta di affrontare seriamente il tema del riutilizzo dei beni e dei patrimoni sequestrati che potrebbero, invece di rimanere immobilizzati, – conclude Grasso – essere utilizzati creando dei fondi di liquidità per dare risposte immediate a quelle imprese sane ma in difficoltà perché l’accesso al credito bancario è lungo e tortuoso”.
Gli ultimi dati nazionali post-Covid, dicono che vi sono circa 90 mila aziende che hanno chiuso i battenti in Italia, mentre circa 600 mila sono a rischio fallimento.