sabato, Novembre 2, 2024
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Policlinico “San Marco” Catania: ricerche sul mieloma multiplo premiate dall’International Myeloma Foundation


IN ARRIVO DUE FINANZIAMENTI PER SOSTENERE LA LOTTA ALLA PERICOLOSA 
MALATTIA. IL POLICLINICO PUNTO DI RIFERIMENTO PER NUOVE TERAPIE

Identificare i meccanismi che all’interno del microambiente midollare 
favoriscono la crescita e ripresa del mieloma multiplo, al secondo 
posto tra le malattie ematologiche più frequenti. In particolare, tra 
questi meccanismi, è importante individuare la capacità dei tumori di 
modificare il proprio metabolismo in relazione alle caratteristiche 
chimiche dell’ambiente circostante sfavorevoli alle cellule del 
sistema immunitario.
Con questo obiettivo l’Azienda Ospedaliero Universitaria Policlinico 
“G. Rodolico – San Marco” guidata dal direttore generale Gaetano 
Sirna, sta conducendo una serie di ricerche in particolare nell’Unità 
Operativa Complessa di Ematologia diretta da Francesco Di Raimondo, 
rinomato Centro di riferimento per il Mieloma Multiplo.
Le attività di ricerca, in particolare quelle seguite dalla 
ricercatrice Alessandra Romano, sono state premiate dall’International 
Myeloma Foundation con un prestigioso riconoscimento a livello 
internazionale, e parzialmente presentate all’ultimo meeting 
internazionale di aprile sul mieloma, ad Amsterdam. Il premio ricevuto 
consentirà il finanziamento, per un anno, di una nuova ricerca volta a 
valutare le complesse interazioni tra la composizione delle cellule 
immunitarie e dei microbi presenti nella flora intestinale e del cavo 
orale per identificare quei meccanismi usati dal tumore per sfuggire 
alla risposta immunitaria.
Nel dettaglio, il progetto premiato e già in corso, ha previsto azioni 
mirate a testare la possibilità di risvegliare la funzione del sistema 
immunitario per limitare la crescita del tumore e ritardare se non, 
come si spera, evitare la ricomparsa del mieloma dopo il trattamento.
Inoltre, grazie al finanziamento del GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie 
Ematologiche Maligne dell’Adulto) sarà possibile sviluppare un trial 
clinico multicentrico italiano, coordinato dall’Unità di Ematologia 
del Policlinico di Catania, basato sul trattamento individualizzato 
del mieloma multiplo sulla base della composizione del microbioma e 
dell’assetto immunologico.
In virtù della competenza specifica nel settore, il Centro del 
Policlinico viene frequentemente coinvolto in sperimentazioni cliniche 
di nuovi farmaci che assicurano ai pazienti le più recenti ed efficaci 
modalità terapeutiche.
A tal proposito, i farmaci che veramente hanno impresso una svolta in 
termini di efficacia sono gli anticorpi monoclonali. Questa nuova 
terapia ha dimostrato negli studi clinici, e nella “real life”, di 
saper tenere a bada il mieloma e di aumentare la sopravvivenza in 
pazienti pluritrattati, per i quali non esistono ad oggi ulteriori 
possibilità terapeutiche.
Gli anticorpi farmaco-coniugati sono l’ultima frontiera 
dell’immunoterapia contro il mieloma multiplo. Questi farmaci di 
ultima generazione agiscono come missili teleguidati, progettati cioè 
per arrivare dritti al tumore con l’obiettivo di eliminarlo. 
Belantamab mafodotin, ora disponibile anche in Italia, è una di queste 
‘armi’ intelligenti, un vero e proprio “cavallo di Troia”. Una volta 
legatosi alla superficie cellulare, belantamab entra rapidamente nella 
plasmacellula e ‘sgancia’ mafodotin il quale blocca i processi vitali 
della plasmacellula, provocandone la morte.
Il farmaco è stato utilizzato già dal 2021, nell’ambito di uno 
specifico programma per il quale sono stati trattati 8 pazienti, 
mentre altri 4 sono stati trattati non appena il farmaco si è reso 
disponibile in commercio. Inoltre, 2 pazienti sono stati inseriti in 
uno studio clinico che esplora la possibilità e l’efficacia della 
combinazione del belantamab con altri farmaci attivi nel mieloma.

Il Mieloma Multiplo
Colpisce soprattutto gli anziani, con un’età media alla diagnosi di 
circa 70 anni (solo il 2% dei pazienti ha meno di 40 anni); inoltre, è 
leggermente più diffuso negli uomini. In Italia ogni anno si stimano 
circa 5700 nuovi casi di mieloma multiplo. L’Unità Operativa di 
Ematologia dell’Azienda Policlinico “Rodolico – San Marco” è un membro 
attivo dell’European Myeloma Network.  Ogni anno presso l’Ematologia 
del Policlinico di Catania vengono fatte circa 100 nuove diagnosi di 
mieloma multiplo e complessivamente vengono seguiti 1400 pazienti 
affetti da discrasie plasmacellulari (500 di questi sono mielomi). I 
pazienti peraltro vengono gestiti con un approccio multidisciplinare 
con il coinvolgimento di altre figure specialistiche come 
l’ortopedico, il radiologo, il terapista del dolore, il nefrologo, 
l’oculista, il cardiologo, il medico nucleare, etc.
L’ambulatorio, con i medici Etta Conticello, Alessandra Romano, 
Vittorio Del Fabro, Gabriele Sapuppo e Giovanni Schininà, coadiuvati 
dall’infermiera professionale Carmen Privitera, assicura anche un 
servizio mail che garantisce risposte entro 72 ore e, grazie anche al 
supporto delle associazioni di volontariato quali AIL (Associazione 
Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mielomi) e la FONCANESA 
(Fondazione Catanese per lo studio delle malattie Neoplastiche del 
Sangue), per alcuni pazienti provvede anche ad un servizio di 
trasporto da e per il domicilio del paziente e alla ospitalità presso 
una casa di accoglienza. Molto gradito anche il servizio di consegna 
dei farmaci a domicilio del paziente.

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