venerdì, Novembre 22, 2024
HomeCronacaInseguimenti ai posti di blocco, Unarma: "quanti uomini devono rimetterci prima che...

Inseguimenti ai posti di blocco, Unarma: “quanti uomini devono rimetterci prima che si torni a parlare di sicurezza?”

“Quanti uomini devono essere aggrediti prima che lo Stato capisca che
c’è un’emergenza sicurezza? Solo nel 2021 sono 2.655 le aggressioni
fisiche agli agenti sulle strade, più di 7 al giorno, in media una ogni
3 ore e mezza” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di UNARMA,
sindacato dei carabinieri – “Abbiamo bisogno di risposte chiare anche
sulle modalità d’intervento: se al Nord la polizia stradale lombarda
scoraggia gli inseguimenti per tutelarci, al Sud in questi giorni siamo
diventati birilli nei posti di blocco.

Nel weekend due carabinieri sono
stati investiti nel napoletano ma tanti altri, in tutta Italia, sono
esposti ogni giorno a rischi che come UNARMA vorremmo fossero presi in
considerazione dai Dicasteri competenti: non bastano i taser a
proteggerci, è il momento di inasprire le sanzioni sui reati. Servono
pene più gravi che scoraggino gli italiani a trasgredire le norme, il
ruolo delle istituzioni e arginino minacce e aggressioni contro le Forze
dell’Ordine, soprattutto per chi viola il codice di comportamento.  Su
quelle strade, a vigilare per la sicurezza dei cittadini, ci sono donne
e uomini in divisa che fronteggiano da soli dei rischi”.

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS