Non si candiderà al Consiglio comunale, né in una lista dei partiti né in una eventuale “lista del sindaco”. Questo proprio perché “l’impegno massimo deve essere per la campagna elettorale di Franco Miceli, senza scelte che possano apparire divisive, oltre qualsiasi logica di singole parti e partiti.”
Lo ha comunicato stamattina alla stampa la (ex) candidata alla carica di sindaca Mariangela Di Gangi, insieme alle attiviste e agli attivisti del Movimento “Facciamo Palermo”.
“Il nostro impegno e la nostra proposta di candidatura a sindaca – hanno chiarito – erano e restano legati al governo della città, soprattutto perché il nostro metodo di partecipazione, coinvolgimento e attivismo dal basso, il nostro lavoro nei quartieri e con i cittadini e le cittadine dei quartieri trovino un’adeguata rappresentanza e un punto di contatto con l’Amministrazione, oltre logiche di parte, quale che sia la parte.
Una candidatura di un nostro o una nostra rappresentante per il Consiglio comunale negherebbe questo lavoro, proprio perché andrebbe inevitabilmente a caratterizzarsi come una “parte” dello schieramento progressista e democratico, con il quale vogliamo e dobbiamo dialogare nella sua interezza, perché faccia proprie le nostre istanze e il nostro metodo.
Non viene meno, anzi proprio per questo si rafforza il nostro impegno a fianco e a sostegno di Franco Miceli perché la sua affermazione possa rappresentare il punto di ri-partenza della città; una ri-partenza che faccia tesoro dei successi e degli insuccessi degli ultimi anni, delle scelte giuste e di quelle sbagliate per evitare che Palermo torni ad essere governata dal malaffare e torni ad essere amministrata come merita.”