Dalla diffusione della conoscenza intorno alla medicina di genere al fare salute secondo mirati programmi di diagnosi e cura che tengano conto dei determinanti di genere e sesso, è stato uno dei temi centrali della riunione operativa del Tavolo tecnico regionale di Coordinamento della Medicina di Genere, che si è svolta nella sede dell’Assessorato regionale alla Salute.
Nel corso dell’incontro, coordinato da Daniela Segreto, referente regionale MdG, è emersa l’esigenza di entrare nello specifico dell’appropriatezza dei programmi di prevenzione, diagnosi e terapia con particolare in un’ottica di genere come approccio multidisciplinare tra le diverse aree mediche, ad un anno dal decreto di approvazione del decreto regionale.
“L’appropriatezza clinica come principio di equità delle cure per i bisogni di salute della persona, sia essa donna, uomo, di diverse fasce d’età, diverse estrazioni socioculturali ed economiche, diversi credo religiosi, costituiscono elementi d’interesse fondamentale per il Servizio Sanitario Nazionale poiché investire in tal senso favorisce, nel lungo termine, un risparmio del sistema sanitario” ha sottolineato Daniela Segreto.
I risultati dell’implementazione del piano per la diffusione della cultura di genere a livello territoriale raggiunti dalla Regione siciliana saranno trasmessi in apposito abstract ai responsabili scientifici del XLVI Convegno Nazionale AIE (Associazione Italiana Epidemiologia), che si svolgerà a Padova dal 30 giugno al 1 luglio 2022.