“Un settore strategico del dipartimento della Famiglia e delle politiche sociali, proprio quello incaricato di amministrare i fondi europei, resta bloccato perché privo del dirigente da tre mesi. Un fatto inammissibile, soprattutto se si considera che si tratta del Servizio 2, che si occupa della Gestione dei programmi comunitari Por Fse e Fesr”.
Lo denuncia Giovanni Di Caro, deputato regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente della V commissione Cultura, formazione e lavoro all’Ars.
“Decine di imprese rischiano di fallire – spiega Di Caro – per via dei crediti maturati nei confronti della Regione Siciliana, derivanti da decine di pagamenti intermedi, stati di avanzamento dei lavori e saldi in sospeso delle azioni del Po Fesr 2014-2020. Tutte operazioni bloccate perché il Servizio non ha un dirigente in carica, dopo che il precedente è stato spostato in altri settori dell’amministrazione regionale. Nel frattempo, presidente della Regione e assessori si autoproclamano ‘governo del fare’ e si riempiono la bocca parlando di certificazione della spesa. Di quale spesa stiamo parlando? Il governo provveda, piuttosto, a nominare un dirigente che gestisca lo sviluppo e la chiusura degli atti di spesa per tutte le operazioni finanziate dal Dipartimento”.