Il futuro della Sicilia da costruire a partire dai punti di forza del territorio, dal turismo alle energie rinnovabili, all’agrifood, puntando a potenziare infrastrutture e servizi. La regione ha un ricchissimo patrimonio storico-culturale e paesaggistico-naturalistico: 7 dei 58 siti tutelati dall’Unesco in Italia si trovano in Sicilia (12,1% del totale), quarta regione italiana (dietro a Lombardia, Veneto e Toscana) e prima nel Mezzogiorno. Dal punto di vista delle energie rinnovabili, la Sicilia è al secondo posto in Italia per potenza eolica installata, raggiungendo il 16,6% della produzione nazionale, seconda regione dopo la Puglia (25,9%). La Sicilia è quinta in Italia per valore aggiunto generato dall’agroalimentare con numerose produzioni di eccellenza nel settore agroalimentare. Solo a titolo di esempio è la seconda regione per prodotti Dop/Igp nel comparto del cibo. (Questi dati sono riscontrabili nei grafici allegati). La presentazione del Rapporto 2022 dell’Act Tank Sicilia “Strategie e politiche per una Sicilia – al centro del Mediterraneo – aperta, attrattiva e connessa” e l’agenda di sviluppo regionale, per programmare il futuro oltre l’emergenza Covid-19, saranno al centro del Forum dell’Act Tank Sicilia, che si terrà domani, 25 marzo, dalle 9.30 alle 17.30, a Palazzo Belmonte Riso-Museo regionale d’Arte Moderna e Contemporanea, corso Vittorio Emanuele 365, a Palermo.L’evento è realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con la Regione Siciliana e con la partecipazione di Eni, UniCredit, Fondazione Sicilia, Gruppo Arena ed Eolo. Dopo l’avvio, lo scorso autunno a Palermo, della piattaforma Act Tank Sicilia per individuare progettualità ad alto impatto per lo sviluppo dell’Isola, e le tappe territoriali a Gela, Messina e Catania, documentate nel sito webdedicato all’iniziativa, il percorso di confronto sulle scelte più importanti da affrontare per costruire un futuro comune per la regione approda a Palermo. Ecco il programma del Forum(in allegato il dettaglio dell’intera giornata), che chiamerà a raccolta gli stakeholder di riferimento della Sicilia e del Mezzogiorno: dopo gli interventi di Valerio De Molli, Managing Partner e CEO di The European House – Ambrosetti, e di Nello Musumeci, presidente della Regione Siciliana, una serie di approfondimenti tematici su economia, rapporti internazionali, formazione e ricerca, cultura e turismo, filiere produttive, energia e ambiente, infrastrutture e digitalizzazione, con testimonianze e casi di successo dalla Sicilia, dal resto d’Italia e dall’estero.Parteciperanno, tra gli altri, Enzo Moavero Milanesi, docente di Diritto dell’Unione Europea alla Luiss, già ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale; Stefano Pontecorvo, già Nato Senior Civilian Representative in Afghanistan; Maria Chiara Carrozza, presidente del Cnr, già ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca; Pier Carlo Padoan, presidente dell’UniCredit, già ministro dell’Economia e delle Finanze; Karmenu Vella, Chairman of the Aviation Advisory Commitee, Government of Malta, già Commissario per l’Ambiente, gli Affari marittimi e la Pesca della Commissione Europea; Gaetano Armao, vicepresidente della Regione Siciliana e assessore per l’Economia. Alle 11.15 Musumeci e De Molli terranno un punto stampa.