“Non posso che apprendere con favore e sollievo la smentita dell’amministratore unico della Rap circa la possibile costruzione di un inceneritore di rifiuti a Bellolampo.
D’altronde la notizia, apparsa questa mattina su un organo di stampa, apriva non pochi dubbi sulla legittimità di una siffatta operazione, essendo l’organizzazione degli impianti di esclusiva competenza della Regione. Tra l’altro, nel caso specifico degli inceneritori, sarebbe necessario intervenire modificando il Piano regionale dei rifiuti”. A dichiararlo è Giampiero Trizzino, deputato regionale del Movimento 5 Stelle e componente della commissione Ambiente dell’Ars.
“La città di Palermo – aggiunge Trizzino – vive una condizione di forte disagio che si protrae da troppi anni. La soluzione magica non è di certo l’inceneritore: occorre spingere affinché la differenziata copra tutta la città ed è necessario costruire una filiera di impianti di recupero. Su questo aspetto specifico, la relativa misura del Pnrr offre un’opportunità unica. Non dimentichiamo che sono stati stanziati ben 1,5 miliardi di euro in Italia per l’ammodernamento e la costruzione di nuove strutture per il recupero della materia da raccolta differenziata. Bisogna avere l’intelligenza di non farsi sfuggire un’occasione del genere”.