lunedì, Novembre 18, 2024
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La Sigel ribalta Olbia e la costringe ad una rocambolesca sconfitta

Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Al Geopalace di Olbia ci sono volute un’ora e
quarantacinque minuti di gioco complessivo e uno emozionante tie-break per scardinare la
resistenza della compagine di casa. Porta bene ancora la Sardegna alla Sigel Marsala che
sconfigge di misura le galluresi della Hermaea Olbia al termine di una partita tirata,
condizionata dai tanti errori da ambo le parti. Nel return-match del cosiddetto “derby delle
Isole” alte si presentavano pressione e l’importanza della posta in palio, ma la Sigel con uno
sprint tra il quarto e il quinto parziale degno del migliore corridore è riuscita con un
ribaltone ad aggiudicarsi il delicato scontro diretto della 19^giornata della vivo serie A2.
Sotto due set a uno, in pochi avrebbero creduto ad una riscossa della Sigel che aveva chiuso
male un terzo set che nella maniera in cui si è consumato poteva fare capitolare
definitivamente qualunque squadra. Non la Sigel. Una vittoria corale e fortemente voluta
con un contributo sostanziale di tutte le nove lilybetane impiegate in campo e che dà
maggiore spinta alle ambizioni della squadra. Questa la successione set: [20/25; 19/25;
25/11; 19/25; 11/15]. Presenza costante per tutta la gara dall’alto di una partita maiuscola
per Aurora Pistolesi, autrice di 26 stampi totali (di cui 2 muri e 2 aces). La squadra azzurra
porta in doppia cifra l’opposto californiano classe 1998 Akuabata Felisa Okenwa con 16
punti, la centrale Parini con 14 timbri (di questi uno arrivato con un muro-punto e
chiudendo la propria prova con il 56% d’attacco) e la schiacciatrice-ricettore Virginia Ristori

Tomberli con 10 centri. Una menzione anche per la giovane centrale veneziana D’Este che
con due aces e quattro muri ha totalizzato 9 punti da portare alla causa. Da parte delle
biancoblu di casa si segnalano i 18 punti dell’opposto lucchese Sofia Renieri, nella scorsa
stagione alla Cbf Balducci Macerata.

Starting-six:


In partenza, questo il 6+1 inviato in campo da Bracci ad Olbia: capitan Scacchetti e Okenwa a
comporre la diagonale palleggiatore/opposto; schiacciatrici Pistolesi e Ristori Tomberli;
libero Nicole Gamba.
Di contro, l’allenatore delle locali Guadalupi non può contare sulla grande assente del match
Babatunde e schiera in palleggio Allasia in diagonale con Renieri, Maruotti e Miilen di banda,
Gerosa e Barbazeni al centro e Caforio libero.
La gara:

Incoraggiante l’avvio di partita di Marsala (0-3 per effetto dei punti di D’Este a muro, attacco
di Pistolesi e altro muro di Parini, ndr) in cui gioca una pallavolo pratica con palla in mano
sciorinata dalla regia ben distribuita di Scacchetti e fa suo meritatamente il primo atto con
Okenwa e Pistolesi a firmare i due punti finali del 20 a 25. Olbia, seppure confusionario, ci
mette un pò per rientrare in gioco vincendo la seconda frazione in volata per 25 a 19 (errore
al servizio della 2002 D’Este) e la terza senza una vera opposizione eretta dalle sigelline per
25 a 11. Nel quarto, Marsala prende la situazione di petto, invece che scomporsi trova unità
facendo prevalere l’orgoglio e in completa trance agonistica ricambia il 19 a 25 del secondo
parziale. Nel “testa a testa”, le due squadre procedono “a braccetto” fino alla situazione di
8-8, poi le giocate dei singoli (Pistolesi e Okenwa su tutte) incontenibili sia negli attacchi in
diagonale che in pipe indirizzano il match in favore di Marsala per 11 a 15.

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