“L’accordo raggiunto fra l’Istituto
autonomo case popolari di Palermo, la Regione e l’Amap ha consentito
di ottenere dal Tribunale la revoca del pignoramento del conto
corrente dell’istituto e quindi lo sblocco degli stipendi di gennaio.
Adesso però è prioritario nominare un cda che metta lo Iacp nelle
condizioni di funzionare al meglio, nell’interesse degli oltre cento
lavoratori e dei cittadini”. Lo dicono Lillo Sanfratello (Cgil Fp),
Rosa Ciambra (Cisl Fp), Salvatore Sampino (Uil Fpl) e Nicolò Scaglione
(Csa-Cisal).
“Ringraziamo tutti gli attori istituzionali coinvolti e in particolar
modo il commissario straordinario dello Iacp di Palermo Fabrizio
Pandolfo – continuano i sindacati – Superato il problema
dell’erogazione delle retribuzioni, che era fondamentale, adesso
bisogna passare a una fase di rilancio dell’istituto, attraverso la
ricostituzione di una piena governance che consenta di guardare al
futuro con maggiore serenità”.