Nelle aule del plesso San Leonardo, appartenente all’Istituto comprensivo Sirtori, mancano i riscaldamenti e, in questi giorni di freddo intenso, il problema si fa sentire in maniera ancora più “pungente”.
Dopo settimane in cui i genitori hanno cercato di trovare una soluzione che ad oggi non è ancora arrivata, hanno deciso di portare alla ribalta la questione scrivendo una lettera alla nostra redazione.
“È strano come oggi quelli che dovrebbero essere diritti da tempo consolidati debbano essere rivendicati tramite una lettera pubblicata su un giornale” – scrivono i genitori stanchi di veder tornare a casa i propri figli infreddoliti.
“Noi genitori –aggiungono – siamo pronti a metterci la faccia nel pieno rispetto delle parti, ma fermamente convinti e fiduciosi che prima o poi riusciremo ad ottenere delle risposte concrete. Da diversi anni sembra che si ripeta lo stesso copione. – si legge nella lettera – Giungono i mesi invernali e il freddo gelido e, a scuola, i nostri ragazzi patiscono il freddo. Tornano a casa infreddoliti. Noi genitori siamo pronti a suggerire abbigliamento più pensate, scaldamani e quant’altro. Ma oggi ci chiediamo se questo è modo di svolgere serenamente le lezioni”.
Una criticità pluriennale dunque di fronte alla quale i genitori chiedono a chi di dovere, amministrazione in primis, “soluzioni concrete, fiduciosi di una pronta e risolutiva risposta”.
I genitori degli alunni del plesso San Leonardo sottolineano inoltre come la creazione di un’ambiente consono alle esigenze degli studenti sia condizione fondamentale per dare piena attuazione al diritto allo studio che, scrivono ancora i genitori, va inteso come un concetto ampio che non concerne solo l’accrescimento della propria cultura ma richiama anche quelle condizioni che agevolano l’apprendimento stesso, compreso pertanto un ambiente di studio confortevole e sereno.