Formazione, istruzione, lavoro: un catena senza inciampi, attraverso la riduzione del “mismatch”, cioè la distanza che separa la reale inclusione e determina la fuga di cervelli: il dire dal fare, l’imparare dal lavorare. Ci sarà fra gli altri anche Giusy Versace, campionessa paralimpica, deputato nazionale e presidente di Disabili No Limits, al nutrito tavolo sul tema “Best Practices europee per una Sicilia più inclusiva e coesa” organizzato per martedì 1 febbraio alle 10 nella sede del Consorzio universitario Ares, in via Donizetti 14 a Palermo. Il confronto è organizzato dalla Fondazione Italiani in Europa con il sostegno del Fondo sociale europeo della Regione Siciliana. Al centro del dibattito, proprio i target e i principi ispiratori del FSE, che intendono favorire per i giovani le opportunità di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro sulla base di modelli formativi corrispondenti alle reali esigenze del mercato del lavoro, contrastando dunque il cosiddetto “mismatch”; educare allo sport nelle scuole come strumento di inclusione, socialità, aggregazione, lotta alla dispersione scolastica e chiave per un sano o sviluppo psico-fisico in un contesto sociale che favorisca le pari opportunità per l’universo femminile.
Formazione e pratiche europee: Tavolo contro la fuga dei cervelli
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