Confronto pubblico a Partinico sui progetti presentati dall’amministrazione comunale per i bandi del Pnrr per la rigenerazione urbana
Cinque gli interventi, per un totale di 5 milioni di euro, che compongono il piano urbano integrato “Margini di Partinico”, relativi a funzionalizzazione di opere incomplete, restauro di Beni culturali, ripristino e ristrutturazione di opere non più fruibili, aree a verde, piste ciclabili.
Alla discussione hanno partecipato la Fillea Cgil Palermo e la Camera del Lavoro di Partinico, che con una nota esprimono apprezzamento per l’iniziativa promossa ieri dalla commissione straordinaria che amministra il comune di Partinico, sciolto per infiltrazioni mafiose.
L’incontro si è svolto alla Real Cantina Bornonica dove le commissarie, con il supporto dei progettisti, hanno illustrato alla cittadinanza il piano urbano integrato, coinvolgendo nel dibattito associazioni, forze politiche e sindacali e liberi cittadini.
“Un confronto utile per poter esaminare i progetti redatti, che attingono ai fondi del Pnrr, e che possano essere integrati e migliorati con le idee che arrivano da chi il territorio lo vive quotidianamente – dichiarano Totò Bono, segretario Fillea Cgil Palermo e Tanino La Corte, responsabile Camera del Lavoro di Partinico – Piena soddisfazione è stata espressa da tutti i partecipanti: i progetti, se approvati, potranno dare decoro e sviluppo a delle aree periferiche marginali e ad alta densità abitativa, che purtroppo soffrono il degrado del tessuto urbano e sociale. E portare nuove occasioni di lavoro per i giovani”.
“Riteniamo che il coinvolgimento della cittadinanza sia una pratica virtuosa per il corretto uso delle risorse provenienti dal Pnrr – aggiungono Bono e La Corte – Inoltre, l’inizio dei lavori darà ulteriore respiro al settore delle costruzioni che, al momento, sta vivendo una fase positiva di crescita grazie agli investimenti dei privati con il cosiddetto bonus del 110 per cento. Ma, ritenendo che questa fase di sviluppo per l’edilizia possa essere di breve durata, auspichiamo che altri investimenti pubblici possano essere messi in atto per dare continuità e continuità alla ripresa, per creare sviluppo sostenibile e posti di lavoro”.