“Non compromettere il diritto di informazione del nostro territorio”
“La Rai torni sui suoi passi e riveda la decisione, oltre quella di sopprimere il telegiornale della notte, di non prevedere più nella programmazione il giornale radio delle 14.30 e di chiudere la sede alle 20, per quanto riguarda la sede di Catania.” Lo dice il segretario territoriale della Ugl catanese, Giovanni Musumeci, dopo le ultime decisioni adottate dalla tv di Stato. “A nostro avviso è un taglio strumentale che non va ad incidere significativamente nel bilancio della partecipata statale, ma che provoca un evidente impoverimento di una attività di servizio pubblico su un territorio vasto e popolato. Non vorremmo che questa azione rappresenti però la prova generale di un progressivo rapido smantellamento dell’intero presidio per la Sicilia orientale. Esprimendo quindi massima solidarietà al personale della Rai etnea, auspichiamo un ripensamento da parte della Rai stessa finalizzato a non compromettere il diritto del nostro territorio di poter godere di un servizio di informazione completo ed efficace.”