Nell’estate del 2020 pubblicammo su diversi quotidiani siciliani una lettera aperta al Presidente Musumeci nella quale lo invitavamo ad avvalersi dei suoi poteri per fare una nuova Giunta di Governo, rimandando alle proprie occupazioni gli assessori in carica e mettendo al loro posto i più affermati rappresentanti di quella Sicilia che lavora, produce e vince. Se ci avesse ascoltato quella scelta “forte” lo avrebbe aiutato ad avvicinarsi alle aspettative dei siciliani dando uno scossone al lavoro amministrativo e legislativo e contemporaneamente lo avrebbe rafforzato nel confronto con il Governo Nazionale e con l’Europa.
Quel nostro appello rimase inascoltato! Ieri un voto platealmente provocatorio dell’Assemblea Regionale ha portato il Presidente ad azzerare la Giunta che fin qui lo ha collaborato, iniziando a darci pienamente ragione su quanto gli chiedevamo di fare noi di Unità Siciliana. Oggi il Presidente potrebbe completare questa sua “provocazione” decidendo di regalare alla Sicilia dieci mesi di un Governo dei migliori, affiancato, sul piano politico, da una grande assemblea di quei siciliani che in questi anni, nonostante le difficoltà, gli agguati burocratici e mafiosi, hanno lavorato nella politica, nei vari settori economici, nelle università e nel sociale, per scoprire come la Sicilia può guadagnarsi un futuro diverso e migliore.