Il Comune teme potenziali rischi per la popolazione. Il progetto è stato presentato dalla ditta Catanzaro, che è anche la titolare della discarica di Siculiana
“La Regione non può far finta di nulla sulla controversa realizzazione dell’impianto biogas a Montallegro, in provincia di Agrigento” lo dice il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giovanni Di Caro, che sul tema ha chiesto un’audizione urgente in commissione Territorio e Ambiente all’Ars, in presenza dell’assessore dell’Energia e Servizi di Pubblica Utilità, del dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti, dell’assessore Territorio e Ambiente, del dirigente generale del dipartimento Urbanistica e del sindaco di Montallegro.
“Nonostante la contrarietà del Comune – prosegue Di Caro – il governo Musumeci potrebbe autorizzare la realizzazione, in prossimità del centro abitato di Montallegro, di questo impianto per trasformare i rifiuti in gas. Si tratta di un progetto del 2017, presentato dalla ditta Catanzaro che è anche la titolare della discarica di Siculiana. L’impianto avrebbe già i pareri autorizzativi regionali, che però sono stati rimessi in discussione dal Comune che teme rischi per gli abitanti. La giunta regionale, cui spetta l’ultima parola, non può decidere di superare il parere del Comune dando un via libera d’imperio al progetto. Il caso rischia di diventare un precedente molto pericoloso. Pensiamo per esempio ai due termovalorizzatori che il governo regionale intende realizzare per smaltire la parte indifferenziata dei rifiuti: ci sarebbe a questo punto il rischio concreto che l’autorizzazione non tenga conto dell’eventuale dissenso da parte delle popolazioni interessate. Sarebbe inammissibile procedere senza confronto e mediazione”, conclude Di Caro.