«L’aumento dei prezzi agricoli si sta facendo sempre più allarmante e rappresenta un serio danno per i cittadini. Gli ultimi dati ONU evidenziano che, in un anno, i prezzi agricoli sono cresciuti del 30%, soprattutto a causa della politica di accaparramento delle scorte alimentari perpetrata dalla Cina». Lo dice l’assessore regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, Toni Scilla, commentando con plauso l’interrogazione presentata dal presidente Tajani insieme al Gruppo Ppe alla Commissione europea sui prezzi agricoli e sulle politiche cinesi aggressive. «Come riporta il documento oggi sono in mano cinese il 69% delle riserve mondiali di mais, il 60% di quelle di riso e il 51% di grano».
«Concordo pienamente con quanto Antonio Tajani e i colleghi eurodeputati, hanno chiesto con un’interrogazione alla Commissione europea in merito alle misure che intende adottare per aumentare la produzione europea e le scorte di prodotti agricoli – continua Scilla – e ancora se la Commissione intende creare un sistema di stoccaggio comune del grano e del gas sulla falsa riga di quello proposto per il vaccino contro il Covid e quali iniziative intende adottare per rendere ancora più stringenti le misure del regolamento UE 2019/452 sul controllo degli investimenti diretti extraeuropei in settori strategici europei».