Il circolo di Marsala di Fratelli d’Italia sollecita una interrogazione parlamentare sulla sicurezza nel territorio provinciale, problema che accomuna un po’ tutti i maggiori centri della provincia di Trapani.
Dopo gli ultimi episodi di violenza, sfociati a Marsala nell’immane tragedia, che ha visto la morte di un giovane ragazzo a seguito di una violenta lite, la presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Marsala Sabrina Ferrara, chiede con forza un’adeguata risposta dello Stato a tutela del territorio. A tal proposito, il circolo sta sollecitando per il tramite della Deputata on. Carolina Varchi, una interpellanza parlamentare presso la II Commissione Permanente Giustizia della Camera dei deputati, indirizzata al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Sono tante le problematiche che riguardano il tema sicurezza in provincia. Da una attenta analisi del fenomeno infatti, i rappresentanti del partito di centrodestra hanno potuto riscontrare parecchie criticità a dir poco allarmanti.
In primis, sottolinea il coordinatore comunale di Fratelli d’Italia Ignazio Bilardello, è ormai assodato che gli organici afferenti al personale delle Forze dell’Ordine nel territorio, sono pressoché dimezzati rispetto alla pianta organica in ogni corpo di appartenenza, ivi compreso quello dei Vigili Urbani, che ormai da anni, soprattutto nella città di Marsala, risulta pressoché inesistente. Occorre pertanto, a nostro avviso, che il Governo crei le condizioni per, aumentare gli organici in forza alle Forze dell’Ordine e nel caso dei Vigili Urbani, istituire concorsi per nuove assunzioni. Tutto ciò anche per aumentare il senso di fiducia che il cittadino dovrebbe avere nelle istituzioni, cosa che al momento non avviene. Il cittadino infatti, nel corso del tempo ha cominciato a nutrire una sempre più minore fiducia nelle istituzioni e di conseguenza nelle Forze dell’Ordine, rinunciando persino a segnalare o a denunciare gesti criminosi o illeciti. Basti pensare, che andando ad affettuare un riscontro (anche degli ultimi sei mesi), tra gli ingressi al Pronto soccorso di Marsala, gli interventi delle Forse dell’Ordine (Carabinieri, Polizia e GdF) e le denunce affettuate, è possibile notare una notevole discrepanza. A tal proposito, si rende necessario gestire il fenomeno con una giusta comunicazione istituzionale, ma dando anche risposte immediate per far infondere fiducia, e far notare che lo Stato è presente. Riteniamo opportuno altresì agire sul quadro normantivo, affinché gli organi, atti al controllo e al rispetto della legge possano avere un ruolo più determinante ed efficace.
Nelle ultime settimane, seppur abbiamo notato un incremento dei controlli e presenza nel territorio, riteniamo questo sforzo insufficente ad arginare il fenomeno. Sarebbe opportuno a nostro avviso, non limitarsi soltanto a far notare la presenza, ma secondo noi dovrebbero essere svolte una serie di iniziative, come ad esempio un controllo capillare che riguardi: lo spaccio di stupefacenti; controllo somministrazione alcool ai minori; bullismo e microcriminalità.
Una città non può essere prigioniera di pochi individui che condizionano la serenità della comunità.
Ancora in materia di comunicazione e prevenzione, ritieniamo sia opportuno aumentare sensibilmente i progetti scolastici che coinvolgano le Forze dell’Ordine, e le associazioni di piscologi, riteniamo infatti, che questi ultimi siano la base per una maggiore conoscienza dei giovani per il rispetto del senso civico e delle buone pratiche per la società.
In ordine a quanto descritto sopra, da parte nostra, siamo e saremo sempre disponibili con tutti i rappresentanti istituzionali, politici e mondo associativo/produttivo che si vorranno confrontare con noi, per poter mettere a disposizione le nostre conoscenze, anche professionali, per migliorare la vivibilità del nostro territorio. Continuando pertanto, a vigilare e ad informare gli Organi preposti ed il Ministero dell’Interno sull’evoluzione delle richieste da noi inoltrate e sulla tempestività degli interventi.