Tari: si può pagare senza sanzioni e interessi la prima rata scaduta a settembre.
Chi non ha ricevuto l’avviso può richiederlo all’ email tributi@comune.castellammare.tp.it o all’ufficio tributi di via Speranza.
«Chi ha ricevuto in ritardo l’avviso per la prima rata della tassa sui rifiuti, può ancora pagarla senza mora. Chi non ha proprio ricevuto l’avviso può richiederlo per email, come è preferibile, all’indirizzo tributi@comune.castellammare.tp.it, o ritirarlo all’ufficio tributi di via Speranza. Ribadiamo che il pagamento successivo alla data stabilita del 30 settembre non comporterà l’aggravio di sanzioni o interessi».
Lo fanno presente il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore ai tributi Giuseppe Cruciata in riferimento al pagamento della prima rata della tassa sui rifiuti.
«Non ricevere l’avviso non significa non dover pagare e per questo i cittadini sono tenuti a regolarizzare la propria posizione ma occorre tenere in considerazione il disagio causato dalla tardiva o mancata ricezione degli avvisi di pagamento– affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore Giuseppe Cruciata-. Concordiamo con quanto sottolineato dai consiglieri del gruppo Castellammare 2.0 ed esposto dal consigliere Antonio Mercadante in un atto di indirizzo approvato dal consiglio comunale e al quale diamo seguito rendendo noto che il pagamento tardivo non comporterà aggravio di spese».
«Ricordiamo che la tassa sui rifiuti in pagamento è stata ridotta del 10% sulla quota variabile delle utenze domestiche, e la stessa quota è stata azzerata per le attività che hanno subito perdite per il Covid-19 con in aggiunta anche una riduzione del 25% sulla quota fissa– sottolineano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore Giuseppe Cruciata-. La prima rata era già stata posticipata al 30 settembre ed ancora possibile pagarla senza aggravi, quindi la seconda rata il 30 novembre e la terza rata il 31 dicembre».