“Con il protocollo d’intesa siglato oggi con il Servizio Veterinario dell’Asp, i medici veterinari privati iscritti nell’albo di fiducia del Comune e le associazioni animaliste, proviamo ad imprimere un’accelerazione alle attività di sterilizzazione dei cani randagi per contrastare di più e meglio il fenomeno del randagismo. Il coinvolgimento dei medici veterinari privati e gli incentivi all’affidamento temporaneo a volontari animalisti hanno l’obiettivo di affrontare e contrastare nel breve periodo il fenomeno mentre nel medio periodo l’obiettivo principale che ci siamo posti è la trasformazione in un grande canile dell’attuale Rifugio sanitario per cani che attualmente è in grado di ospitare temporaneamente un massimo di 77 cani”.
Lo ha detto il Sindaco Salvatore Quinci, che questa mattina in Sala Giunta ha siglato un protocollo d’intesa per la lotta al randagismo con il responsabile del Servizio Veterinario SIAPZ Marsala-Mazara dell’Asp dott. Francesco Di Michele, il medico veterinario Giovan Battista Buffa intervenuto per i veterinari iscritti all’albo di fiducia comunale e Loredana Zummo dell’Enpa, in rappresentanza delle associazioni animaliste.
Il protocollo, che è stato presentato dall’assessore con delega al Benessere Animale Alessandro Norrito e dal funzionario Tatiana Perzia alla presenza del dirigente del settore tecnico Falzone, del dott. Spina dell’Asp e del vice presidente della IV Commissione Gianfranco Casale, approda dopo un lavoro preparatorio ed un precedente protocollo che nella prima fase ha previsto l’istituzione dell’albo dei medici veterinari di fiducia del Comune (in sei professionisti hanno aderito alla manifestazione d’interesse) e dell’albo delle associazioni animaliste.
Cosa prevede il protocollo:
Il Servizio Veterinario dell’Asp proseguirà la sterilizzazione dei cani randagi nel Rifugio Sanitario mentre la sterilizzazione delle cagne randagie avverrà a cura dei medici veterinari privati iscritti all’albo di fiducia del Comune, con i quali si è convenuto un prezzo simbolico di 100euro oltre Iva e oneri previdenziali per ogni intervento di sterilizzazione effettuato negli studi privati.
Prima di essere sottoposte agli interventi di sterilizzazione in day hospital, le cagne rinvenute nel territorio e catturate con l’assistenza di personale in possesso dei titoli e delle competenze anche con l’assistenza della Pm, verranno iscritte all’anagrafe canina dal Servizio Veterinario dell’Asp e, dopo una verifica di docilità, affidate ai volontari animalisti iscritti nell’apposito albo, che dovranno tenerle in affido per un periodo pre-operatorio di 10 giorni, di ulteriori 7 giorni per il periodo post operatorio e di ulteriori 3 giorni per l’espletamento delle pratiche di adozione o di re-immissione nel territorio, per un totale di 20 giorni durante i quali i volontari avranno in dotazione mangime e antiparassitario.
Il progetto è stato previsto al momento per un centinaio di sterilizzazioni.
Nel corso dell’incontro di questa mattina sono comunque emersi numeri confortanti: circa 500 cani randagi sono stati sterilizzati dal Servizio Veterinario dell’Asp di Trapani all’interno del laboratorio del Rifugio sanitario comunale per cani di Mazara del Vallo mentre sono circa 430 i cani che nell’ultimo biennio da Mazara del Vallo sono stati adottati tramite le associazioni animaliste per lo più nel nord Italia.
Come noto, i cani che non possono essere reimmessi nel territorio, non adottati e non più trattenibili nel Rifugio Sanitario vengono affidati alla struttura Ricara di Caltanissetta con costi di mantenimento e custodia a carico del Comune. La realizzazione di un grande canile consentirebbe di azzerare questi costi per la presenza di una struttura comunale in loco.