Stasera il consiglio comunale discuterà sul conferimento della cittadinanza onoraria al fante senza nome, nel centenario della tumulazione nel sacello dell’Altare della Patria.
Dedicato alla memoria del milite ignoto il 4 novembre 2021, giorno dell’unità nazionale e giornata delle forze Armate.
Il consiglio comunale discuterà oggi il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto nella ricorrenza del centenario della tumulazione nel sacello dell’Altare della Patria aderendo alla proposta dell’Anci e del Gruppo delle medaglie d’oro al valor militare.
L’amministrazione comunale di concerto con la presidenza del consiglio comunale ha previsto una cerimonia commemorativa alle ore 12 di giovedì 4 novembre 2021, per ricordare i caduti di tutte le guerre.
Nel rispetto delle misure anti Covid-19 previsto un brevissimo percorso: l’incontro delle autorità civili, militari e religiose davanti il palazzo municipale, quindi la deposizione di una corona d’alloro al monumento ai caduti di tutte le guerre nella vicina villa comunale Regina Margherita. Seguirà un momento di preghiera ed il discorso commemorativo delle autorità in memoria del milite ignoto e di tutti i caduti.
«Il conferimento della cittadinanza onoraria, espressione dei sentimenti di riconoscimento e gratitudine di una collettività, è tra le competenze del consiglio comunale e lo riteniamo non solo un omaggio a quanti hanno sacrificato la vita durante le guerre, ma anche un riconoscimento ai nostri punti di riferimento di un’Italia che, nei momenti di grande difficoltà, si unisce per lottare e risollevarsi –affermano il sindaco Nicolò Rizzo ed il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi-. Con il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto, in un momento storico particolarmente difficile, anche Castellammare del Golfo intende rendere omaggio alla storia italiana, ai suoi valori e, simbolicamente, agli uomini ed alle donne che combattono quotidianamente su più campi di battaglia».
«Ricordiamo in particolare i tanti castellammaresi che hanno perso la vita nel corso delle guerre ma anche a causa di questa terribile pandemia da Covid19 ed ogni 4 novembre rinnoviamo il nostro grazie alle forze armate, protagoniste del formarsi dell’Italia unita e delle azioni di sicurezza –concludono il sindaco Nicolò Rizzo ed il presidente del consiglio comunale Mario Di Filippi-. sempre più aperte a profondi mutamenti e difficoltà come la pandemia in corso».