“Riservandoci una valutazione più approfondita quando sarà reso pubblico il testo definitivo della manovra, riteniamo che quelli inseriti nel testo licenziato ieri dall’Esecutivo siano interventi che avranno ricadute positive sul comparto primario, parliamo di misure più volte richieste dalla Copagri, quali ad esempio il rinvio di plastic tax e sugar tax, arrivato dopo il pressing congiunto dell’intera filiera, con il quale si va a evitare pesanti ricadute sull’intero sistema agroalimentare, ma anche della proroga del credito d’imposta per investimenti in beni strumentali Transizione 4.0 e in innovazione tecnologica 4.0, così come il rifinanziamento della ‘Nuova Sabatini’, con 900 milioni per il quinquennio 2022-2026”.
E quanto afferma il presidente della Copagri Franco Verrascina sulla base di una prima analisi del Ddl di bilancio 2022, che dopo il via libera del Cdm dovrà passare il vaglio del Parlamento ed essere approvato entro fine anno.
“Abbiamo ottenuto la proroga triennale del bonus verde che sostiene 100mila occupati nel settore florovivaistico fortemente colpito dalla pandemia ma vitale nel combattere lo smog ed i cambiamenti climatici”, sottolineaa il presidente della Coldiretti Ettore Prandini che ringrazia il ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli e il premier Mario Draghi per una manovra espansiva anche per l’agricoltura per la quale vengono stanziati complessivamente 450 milioni, il 58,5% in più di quella precedente.
“In attesa di conoscere gli ulteriori elementi agricoli inseriti nel testo – aggiunga Verrascina – fra i quali, a quanto si apprende, dovrebbero figurare anche la decontribuzione per i giovani agricoltori under40 oltre a interventi per il rifinanziamento del fondo filiere agricole e in particolare sulla zootecnia, che dovrebbe vedere confermate le percentuali di compensazione Iva per bovini e suini, riteniamo positiva anche l’estensione al 2022 della detassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari di coltivatori diretti e imprenditori agricoli e la proroga delle garanzie sul credito per sostenere la liquidità delle imprese”.
Il presidente Copagri sottolinea inoltre che “completano il ‘quadro agricolo’ diversi interventi sul fronte della ricerca, lo stanziamento di 60 milioni per l’attuazione della strategia forestale, l’istituzione di un fondo per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna, con una dotazione di 300 milioni per il biennio 2022-23, senza contare le misure inerenti alla Naspi e all’Ape sociale”. Verrascina conclude auspicando che durante l’iter parlamentare si lavori per reperire ulteriori risorse finalizzate a sostenere il comparto, in particolare, per abolire la sugar tax e la plastic tax.
“Sono state accolte le nostre richieste – afferma Prandini – per importanti misure fiscali per le imprese e gli allevamenti ma anche finanziamenti per i danni provocati dal clima, sostegni alle filiere agroalimentari, al grano e alla pesca, ai giovani e all’imprenditoria femminile.” Tra gli interventi più significativi – sottolinea Coldiretti – c’è la conferma dell’esenzione Irpef sui redditi agrari e dominicali, delle percentuali di compensazione IVA nel settore zootecnico (bovini e suini) e la decontribuzione per giovani imprenditori agricoli under 40 neo insediati. “Importanti – continua Coldiretti – sono il rifinanziamento del fondo filiere (80 milioni per il 2022 e 50 per il 2023 e il finanziamento di 110 milioni per i distretti del cibo, in un momento in cui il settore è vittima di pericolose spinte inflazionistiche. Per gravi danni subiti dalle imprese agricole in conseguenza degli eventi climatici estremi, molto importante – precisa la Coldiretti – è l’istituzione di un fondo di mutualizzazione per ampliare il ventaglio di strumenti di gestione del rischio a disposizione delle imprese agricole (50 nel ’22 e 100 o 130 negli anni successivi) e lo stanziamento di 50 milioni per il 2022 e di 80 dal 2023 per le assicurazioni agevolate. Per il piano triennale per la pesca previsti 4 milioni ed altrettanti per il fondo di solidarietà ma importante è anche – conclude la Coldiretti – il rinvio di un anno della sugar e della plastic tax per le quali si attende però l’abrogazione definitiva”.