I calciatori che mettono in mora la Società rappresenta la cronaca di una morte annunciata per il Calcio Catania. L’ennesimo atto voluto dalla presunzione di qualcuno che voleva salvare la matricola ma che ora rischia di farla profondare nell’oblio definitivamente. C’era la possibilità di riportare la società ai fasti del passato e invece, si sono scelte altre vie perché, a prevalere, sono stati altri tipi di interessi. Il presidente del comitato Romolo Murri, Vincenzo Parisi, sottolinea che si poteva vendere quando c’era la possibilità reale e tangibile così oggi non staremo qui a parlare di una morte annunciata. E nel frattempo i tifosi catanesi piangono. Giusto salvare la matricola, ma a che prezzo? Il calcio insegna che tantissime società, anche blasonate, sono dovute fallire prima di poter rinascere dalle proprie ceneri più forti e più determinate di prima. Il vero patrimonio del Calcio Catania sono i tifosi e non certamente la matricola.