“Sicuramente in tutta la vicenda relativa alla non ammissibilità dei progetti siciliani presentati per il PNRR e dichiarati non ammissibili ci sono responsabilità sia della Regione Siciliana sia dello Stato.”
A dichiararlo è Valentina Palmeri, portavoce Verdi-Europa Verde.
“I criteri indicati dal Decreto Ministeriale di ammissibilità e selezione dei progetti – ricorda infatti la deputata regionale – escludono tutte quelle tipologie progettuali fortemente collegate ai bisogni della Sicilia ed in generale del sud Italia, dove i fenomeni di desertificazione e di ricorrenza degli eventi di siccità sono tra i più elevati. Di contro non si comprende perché la Regione Siciliana non si sia opposta a questi criteri, che erano stati comunicati in anticipo, al di là del fatto che non si sia tenuta la Conferenza Stato-Regione.”
La deputata dei Verdi ha quindi depositato all’ARS un Ordine del Giorno, che il Governo Musumeci ha accettato come raccomandazione, affinché ci si attivi subito per garantire che i criteri di ammissibilità dei progetti relativi al PNRR siano rivisti “e siano quindi resi aderenti al Regolamento comunitario, in considerazione del fatto che la Sicilia ha un alto rischio di desertificazione e siccità, e permettano quindi di assicurare delle risorse per il sud.”