“Non comprendo perché si debba affidare a Consip, che non è attrezzata, la selezione delle domande per l’assunzione di 1.500, tra diplomati e laureati, nei Centri per l’impiego della Sicilia e non a Formez, che è una società che opera in house, essendo di proprietà dello Stato. E noi abbiamo bisogno di fare presto. Consip chiede 2,5 milioni di euro per processare 11 mila domande; Formez con la stessa spesa garantisce la verifica di 110 mila domande di potenziali candidati.
Per attivare la convenzione con Consip sarebbero necessari dai 145 ai 175 giorni per la pubblicazione dei bandi di concorso, che deve essere preceduta dall’attivazione di un’apposita procedura; Formez, invece, dispone già della necessaria piattaforma per la ricezione delle domande. Con Formez le procedure sarebbero molto più veloci e le fasi concorsuali non si svolgerebbero a ridosso delle elezioni regionali, come inevitabilmente sarebbe con il coinvolgimento di Consip. In questo modo si mette a rischio il concorso e la possibilità di dotare i nostri centri per l’Impiego delle adeguate professionalità”.
Lo dice il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, commentando la notizia sulla selezione per il concorso nei centri per l’impiego.