“Tu vedi un blocco, pensa all’immagine: l’immagine è dentro, basta soltanto spogliarla” disse Michelangelo Buonarroti. È quello che, dal vivo, faranno gli scultori dell’8° Simposio Internazionale della città di Belpasso, in programma nella cava dei Fratelli Grasso, a Belpasso, dal 19 settembre al 3 ottobre.
La kermesse artistica, infatti, che è co-organizzata dal Comune di Belpasso, l’Accademia di Belle Arti di Catania, la Fondazione “M. Bufali”, la ProLoco di Belpasso con il patrocinio del Parco dell’Etna, è un’estemporanea e dunque i curiosi e gli appassionati potranno ammirare le cinque sculture pendere forma nel corso delle giornate.
Saranno dunque cinque gli artisti, due greci, un olandese, un rumeno e un italiano che, attenendosi ai temi scelti dal partenariato organizzativo, faranno fiorire delle eccezionali sculture in pietra lavica dall’estro delle loro sapienti mani. Sculture che daranno ulteriore lustro al brand “Belpasso città delle 100 sculture”.
L’Etna, tra mito e leggenda, rimane un tema fisso della manifestazione, a cui, di anno in anno, se ne aggiungono altri. Il 2021 non poteva che suggerire il tema della Pandemia, tutt’ora in corso e il giusto tributo a Nino Martoglio, illustre scrittore Belpassese, nell’anno del centenario della sua morte.
Il via simbolico ai lavori verrà dato dal sindaco di Belpasso, Daniele Motta e dal direttore dell’Accademia Belle Arti di Catania, Vincenzo Tromba, in occasione dell’inaugurazione, in programma domenica 19 settembre, alle ore 10.30, nella Cava dei Fratelli Grasso. Immancabile la presenza del vice sindaco con delega alla Cultura Tony Di Mauro che ha seguito da vicino tutte le fasi organizzative.
Attesi il presidente del Parco dell’Etna, Carlo Caputo e certamente tutti gli altri rappresentanti dei partner dell’evento: il curatore del Simposio, prof. Giuseppe Frazzetto, il direttore artistico del Simposio, prof. Antonio Portale, il presidente della Fondazione Bufali, Luciano Signorello, il presidente della Proloco, l’arch. Tony Carciotto.