Un assessore del Comune di Catania costretto ad essere scortato dopo i gravi episodi di intolleranza, a conclusione di una riunione con i rappresenti dell’associazione Primavera che gestisce il centro di accoglienza per minori “Mary Poppins” a Librino, nulla hanno a che vedere con le regole della democrazia e con il diritto costituzionale nel manifestare pacificamente le proprie ragioni.
I sei presidenti dei sei municipi di Catania esprimono massima solidarietà all’assessore Lombardo e, contemporaneamente, esprimono profonda condanna per fatti che nulla hanno a che fare con atteggiamenti, comunque accessi, ma che devono restare sempre all’interno delle regole della normale convivenza civile. Anche se gli animi possono essere esasperati quello che è successo all’assessore Lombardo non giustifica i gesti sconsiderati di qualcuno che, al contrario, vanno censurati e condannati senza mezzi termini. Auspicando una positiva soluzione del problema, i sei presidenti dei sei municipi di Catania ribadiscono la loro vicinanza all’assessore Lombardo e auspicano che, in futuro, simili episodi non si ripetano mai più.