Quando il vaccino è uno spettacolo. La cornice è il mercato storico di Ballarò, la Palermo verace che ammalia chi si perde tra i suoi vicoli. Qui, stamattina, i medici della struttura commissariale hanno somministrato il siero anti-Covid a passanti e venditori delle bancarelle. Circa 200 i vaccini inoculati a fine giornata, dalle 10 del mattino fino al tardo pomeriggio.
Una postazione fissa nei locali del ristorante “Cotto e bollito”, messi a disposizione dal proprietario Rosario Scalia, più una squadra di medici, tra cui lo stesso commissario Covid di Palermo Renato Costa, addentratisi tra i viali stretti del mercato per raggiungere i venditori dietro ai banchi di frutta e verdura. Tra loro Salvo, 19 anni quasi tutti passati a Ballarò. Le sue “abbanniate”, le tipiche urla a pieni polmoni per attirare clienti, raggiungono il cielo: “Oh, mi sto vaccinando!”. Ma stavolta – per la prima volta – diventano un grido di richiamo al vaccino.
Tra i colori del mercato e gli applausi post-iniezione di chi assiste nei paraggi lo scenario è unico. Un venditore si vaccina in videochiamata con la moglie: “Così si convince anche lei”.
È la solita Palermo sincera e senza eguali. “È stata una giornata straordinaria – dichiara il commissario Covid della Città metropolitana di Palermo, Renato Costa -. Fondamentale l’aiuto dei consiglieri della prima circoscrizione, che ci ha permesso di raggiungere un gran numero di persone che ogni giorno vivono e lavorano a Ballarò e che si sono vaccinate solo perché siamo venuti qui, hanno potuto conoscerci, chiederci consigli, sentire le istituzioni e l’autorità sanitaria più vicine. La soddisfazione più grande, per noi, è vedere che ci hanno ascoltato, si sono fidati e alla fine anche chi era più restio si è convinto. Questa è la medicina di prossimità come piace a noi”.
L’iniziativa rientra in “VaccinInQuartiere”, il tour che la struttura commissariale sta facendo nelle varie zone della città di Palermo, specialmente in quelle più popolari e periferiche. Ieri sono stati eseguiti 150 vaccini allo Zen. Per domani, a Brancaccio, sono già 120 i prenotati. Obiettivo: portare il vaccino alle persone.