I Carabinieri della Stazione di Trapani, in esecuzione dell’ordine per la carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Trapani, hanno arrestato D.A., pregiudicato trapanese, cl.98, poiché riconosciuto responsabile dei reati di rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere, commessi in Trapani nel mese di marzo scorso.
In particolare, il giovane si era introdotto all’interno di una tabaccheria del centro cittadino e, sotto minaccia di un grosso coltello, aveva chiesto al titolare di consegnare il denaro presente nel registratore di cassa.
In quella circostanza, il giovane era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trapani che lo hanno bloccato mentre cercava di allontanarsi a bordo di una bicicletta con al seguito la refurtiva e l’arma utilizzata.
Gli esiti delle indagini svolte dai Carabinieri hanno trovato conferma nel corso dell’iter giudiziario giunto in conclusione con sentenza di condanna a 2 anni e 4 mesi di reclusione. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani dove dovrà espiare la sua pena.