L’ordinanza di Ferragosto del presidente della Regione, Nello Musumeci, segue un principio di fondo che la Lega Sicilia condivide ovvero quello di garantire maggiori condizioni di sicurezza sanitaria e farci uscire il prima possibile e definitivamente dall’incubo della pandemia.
Ciononostante vi sono delle legittime preoccupazioni e dei giusti dubbi da parte dei cittadini che facciamo nostri e per cui abbiamo già avviato un’interlocuzione con l’assessore Ruggero Razza. In particolare il sostanziale divieto di accesso ai pubblici uffici per chi non ha il Green Pass non va bene e rischia di creare confusione, disservizi, lamentele. Faccio presente che l’ottima iniziativa dell’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samona’, di garantire tamponi gratuiti ai visitatori dei siti culturali può benissimo estendersi a tutti i luoghi pubblici dove i siciliani devono accedere per avere servizi. Aggiungo che in questa fase ancora complessa bisogna avere la capacità di ponderare ogni mossa, ogni norma, ogni nuova imposizione che si dà alle persone e chi amministra ed ha responsabilità deve sempre mostrare ragionevolezza, equilibrio e buon senso. Senza fughe improvvise in avanti. La Lega Sicilia con il suo gruppo parlamentare all’Ars e con la sua classe dirigente dunque vuole avviare un confronto leale con la giunta regionale per apportare rapidamente alcune modifiche all’ordinanza nell’interesse di tutti e senza sterili polemiche né contrapposizioni ideologiche. Questa è la posizione della Lega Sicilia.