Non si inventa una nuova arte ma si riprogramma quella esistente. È il presupposto che ispira a Luciano Bertoncini la rilettura delle opere e della vita di Maurizio Cattelan, uno dei più importanti artisti italiani contemporanei.
La figurazione della biografia artistica di Cattelan è raccontata attraverso 39 opere (ciascuna poi riprodotta su t-shirt). “Pseudopere” le definisce lo stesso autore interprete di quella che chiama la “PostPseudoArt”.
Disegni a matita, collage e colori a pastello su fogli lucidi in formato A4 saranno in mostra dal 14 al 22 agosto nella cantina Hauner nell’isola di Salina. Bertoncini, grande firma dell’Italian style, è un trevigiano innamorato delle Eolie. Oggi si occupa di design e architettura e segue l’immagine, le soluzioni e nuovi progetti aziendali di alcuni tra i brand più significativi del panorama nazionale e internazionale.
La cantina Hauner, che produce il famoso Malvasia, ha una stretta relazione con l’arte. Il suo creatore, Carlo Hauner, bresciano di origine boema, si stabilì a Salina nel 1968. Era un pittore che, dopo gli esordi espositivi alla Biennale di Venezia, negli anni della maturità si affermò in campo internazionale anche lui come designer.