Il Consiglio Comunale di Alcamo, nella seduta del 4 Agosto ha approvato il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima del Comune di Alcamo che delinea la strategia d’intervento sul territorio per la promozione del risparmio energetico, l’incremento dell’efficienza energetica negli usi finali e la diffusione delle fonti rinnovabili.
Il PAESC, redatto dall’esperto in gestione energetica che l’Amministrazione ha nominato l’anno scorso, è l’atto di indirizzo necessario per avviare il territorio verso uno sviluppo sostenibile nonché perseguire gli obiettivi di risparmio energetico, utilizzo delle fonti rinnovabili e riduzione delle emissioni climalteranti di CO2 di oltre il 40% entro il 2030 (come previsto dall’Unione Europea attraverso il Patto dei Sindaci), coinvolgendo cittadinanza e portatori di interessi nella fase di implementazione.
Ricordiamo che le aree urbanizzate sono responsabili di oltre il 40% delle emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane, quindi l’adesione al Patto dei Sindaci e la predisposizione del PAESC vuol dire per l’Amministrazione impegnarsi formalmente a ridurre, come sopra specificato, almeno del 40% le emissioni climalteranti derivate dai consumi energetici relativi al proprio territorio di competenza.
Dichiara il V/Sindaco Vittorio Ferro “sono molto contento che, grazie al lavoro del nostri uffici e al parere favorevole del Consiglio Comunale, sia stato approvato questo importante documento che rappresenta un nuovo punto di partenza per la programmazione degli investimenti futuri.
Nei prossimi anni la sfida per tutti, enti pubblici, aziende e cittadini, sarà la sostenibilità ambientale. Se non prendiamo consapevolezza che, spesso le nostre abitudini danneggiano l’ambiente, perderemo grandi occasioni. Nel prossimo futuro molte delle risorse finanziarie destinate alla pubbliche amministrazioni saranno orientate verso progetti che mirano ad una maggiore efficienza energetica, alla riduzione delle emissioni e alla mitigazione dei rischi ambientali. Queste risorse apriranno le porte a nuove e più innovative attività imprenditoriali e opportunità per i nostri figli”.