Un pezzo della più bella storia della musica italiana, ieri sera, ha reso ancora più belle le Cave di Cusa.
Con uno straordinario concerto, che ha ripercorso oltre mezzo secolo di carriera, con un mix di vecchi e nuovi successi, Antonello Venditti ha aperto la rassegna “Cave di Musica” promossa, a Campobello di Mazara, nell’ambito del palinsesto estivo, dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Castiglione con la direzione artistica di Nuccio La Ferlita e ospitata all’interno del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria.
All’interno dell’antico cantiere da dove si estraevano i rocchi di pietra per la costruzione dei Templi di Selinunte, uno scenario naturale unico, incantevole e suggestivo, il cantautore romano, accompagnato dalla sua band, ha interpretato vecchi e nuovi successi che hanno accompagnato intere generazioni: da “Sotto il segno dei pesci” a “Roma Capoccia”, da “Alta Marea” ad “Amici Mai”, da “Ogni volta” a “Dalla pelle al cuore”, da “Notte prima degli esami” a “Unica”, da “Che fantastica storia è la vita” a “Bomba o non bomba” a “Sara” sino alle più recenti “Cosa avevi in mente” e “Non so dirti quando”.
Venditti ha “raccontato” quasi tutti i brani, svelando al pubblico gli aneddoti e le storie che hanno ispirato i suoi pezzi e parlando spesso nel corso della serata del suo grande legame umano e artistico con Francesco De Gregori e Lucio Dalla.
Il concerto, che ha visto la presenza di una platea di 1000 persone, sedute e distanziate, all’aria aperta e con indosso le mascherine, si è svolto in totale sicurezza nel pieno rispetto delle misure anti contagio.
«Un luogo evocativo come le officine selinuntine – dichiara il direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Cave di Cusa e Pantelleria, Bernardo Agrò, che ieri sera non ha potuto prendere parte all’evento a causa di impegni istituzionali – non può che accogliere una grande officina delle arti. La musica è bellezza e qui alle Cave di Cusa siamo infatti immersi nella bellezza».
«Le Cave di Cusa sono un luogo bello e suggestivo – aggiunge Nuccio La Ferlita – Restituire al pubblico un posto così importante attraverso la musica dal vivo è davvero un’emozione. Lo stesso Antonello Venditti, ieri, ha elogiato il luogo che ha ospitato il suo concerto. Il Comune ha fatto un gran lavoro, recuperando per la comunità un’area straordinaria, con il plauso e la soddisfazione del pubblico che certamente tornerà numeroso anche per i prossimi due concerti di Gianna Nannini e Gigi D’Alessio».
«Siamo molto soddisfatti – concludono il sindaco Castiglione e l’assessore allo Spettacolo Antonella Moceri – per la straordinaria riuscita di questa serata, che si è svolta in un clima di sicurezza e che ha visto protagonista uno dei più grandi interpreti della musica italiana. Dopo un duro anno fatto di restrizioni dovute al perdurare della pandemia, è stato infatti importante essere riusciti a coniugare musica e bellezze archeologiche, creando una importante occasione di visibilità per questo posto unico e incantevole che sono le Cave di Cusa, che meritano di essere conosciute e ammirate in tutto il mondo.
Ringraziamo, quindi, l’architetto Bernardo Agrò per aver condiviso l’iniziativa e tutte le forze dell’ordine e di polizia impegnate sul campo, i vigili del fuoco, il comandante della Polizia municipale di Campobello e tutto il personale che, a vario titolo, ha consentito che questo meraviglioso concerto si sia potuto svolgere in un clima di serenità e nel rispetto delle norme di sicurezza per la tutela di tutti. Un ringraziamento particolare va, infine, all’amico Alessandro Grasso per aver dato un grande supporto organizzativo».
La rassegna “Cave di Musica”, proseguirà il 23 agosto con il concerto di Gianna Nannini e, il 28 agosto, con quello di Gigi D’Alessio, che si terranno sempre a partire dalle ore 21.30 alle Cave di Cusa.
I biglietti sono disponibili su: www.puntoeacapo.uno ; www.ticketone.it e www.ciaotickets.com.
NOTA GREEN PASS:
Dal 6 agosto, ai sensi dell’articolo 3 del d.l. 23 luglio 2021 n. 105, l’accesso ai concerti sarà consentito IN UNO DI QUESTI MODI:
- tampone rapido negativo effettuato nelle 48 ore precedenti lo spettacolo
- 1 dose di vaccino
- ciclo vaccinale completo
- certificato che attesti di essere guariti dal covid-19 negli ultimi 6 mesi.
- Sono esenti dall’obbligo del green pass i minori di 12 anni e coloro che abbiano una idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del ministero della salute.