Si alza il tenore della politica e delle risposte dirette, che
provengono immancabilmente da chi senza peli sulla lingua dice le cose
come stanno .
Cipriano Antonio, Leader del M.E.S. – Movimento Etico Siciliano,
risponde ancora per le rime al Presidente della Regione Siciliana
Musumeci, che si deve essere sentito toccato fino al fondo, in
considerazione delle offese con cui ha risposto ai suoi antagonisti .
Cipriano, di fatti afferma all’indirizzo di Musumeci quanto segue:
“intanto prendiamo atto delle sue affermazioni; il fallimento e le
colpe della sua politica, sono chiare ed evidenti a tutti, ma le
consigliamo vivamente di moderare i termini, perché ha sbagliato a
parlare.
La sua è una caduta di stile che ben dimostra, come sia vicina
l’uscita dalla porta di Palazzo D’Orleans, per ritornare in mezzo a
quel Popolo che Lei sì è scordato.
Prima di dare dei Cretini e degli Sciacalli, provi a cecare la mamma
degli imbecilli – quella sempre incinta è – cerchi le risposte
negative e del disastro nella sua maggioranza ed eviti ora di
dichiarare quanti vigili del fuoco e quanti operatori sono al lavoro
in queste ore – lo eviti, perché Lei nessun diritto ha di fare la
vittima e neanche di speculare sopra le ceneri degli incendi, facendo
squallide passerelle”;
Così, Antonio Cipriano che ha attaccato, (nel suo comunicato stampa),
anche il Consigliere Regionale della Lega Figuccia, colpevole di
cantarsele e suonarsele.
“Figuccia”, afferma Cipriano – “è l’ennesimo piedistallo di una
maggioranza che anziché governare sgoverna, ed è la stessa maggioranza
di cui fa parte lui stesso .
Per cui il consigliere, che scimmiotta le nostre proposte, decida da
che parte stare – Lui vuole una commissione di inchiesta – noi abbiamo
chiesto di procedere attraverso la giustizia e indagini approfondite,
proprio perché ci fa strano, molto strano questa mania di incendiare
interi territori .
L’ideale ed in maniera più che approfondita, sarebbe attivare su
questi casi la Commissione Antimafia, per fermare e scoraggiare
quanti personaggi eventualmente vogliono fare la cresta sul
territorio, per consumarlo ed usarlo per i propri interessi economici,
che nulla hanno a che vedere con lo sviluppo del territorio Siciliano.
La situazione è molto grave, Lei sig. Figuccia, che ha deluso il suo
elettorato civico, eviti di pensare a chi vota gli stessi simboli, che
nulla danno alla nostra Regione – ma anzi la sfruttano, cominci a
ricordarsi di che maggioranza fa parte, condannandola apertamente
senza girarci intorno – sapendo che anche dalla Lega deriva il
fallimento della Regione .