“Finalmente, dopo tanta attesa, l’agognato bonus Covid per i lavoratori Seus sta per arrivare. Peccato che sia un bonus farlocco, o quasi, visto che verrà pagato con i soldi dovuti ai lavoratori per il loro aumento contrattuale”.
Lo affermano i deputati M5S, componenti della commissione Salute dell’Ars, Giorgio Pasqua, Francesco Cappello, Salvatore Siragusa e Antonio De Luca, denunciando quella che definiscono “l’ennesima presa in giro dell’assessore alla Salute Razza ai lavoratori, contenuta in una lettera inviata da piazza Ottavio Ziino ai vertici della Seus.
“Questa lettera- dice Giorgio Pasqua – non è che l’ennesima supercazzola assessoriale a danno dei circa 3100 siciliani lavoratori del 118.Questi lavoratori attendono da mesi il pagamento degli adeguamenti contrattuali, ed allo stesso tempo aspettano il pagamento della seconda tranche del bonus Covid, deciso dalla Assemblea Regionale Siciliana con la legge di stabilità dell’aprile dello scorso anno. Ebbene, con questa nota l’assessore Razza comunica alla direzione della Seus 118 che gli stanno mandando 7,3 milioni di euro per i dovuti aumenti contrattuali, ma che ben 5,2 milioni di questi li dovranno usare per corrispondere il Bonus Covid. In soldoni la Regione eroga ai lavoratori il bonus che spetta loro da più di un anno prendendo i soldi dalle somme per gli adeguamenti contrattuali che spettano ai dipendenti Seus da mesi e mesi”.
“Sarebbe bastato – conclude Pasqua – dire le cose come stanno: l’assessore ed il governo Musumeci non sono stati in grado di trovare le somme dovute. Non ci sarebbe stata la notizia, visto che questo per l’esecutivo Musumeci è ordinaria amministrazione, non ci sarebbe stata, però, nemmeno la presa in giro ai lavoratori”.