Il presidente dell’Amts (Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta) di Catania, Giacomo Bellavia, ha scritto al sindaco di Acicastello, Carmelo Scandurra per chiedere, si legge nella missiva, “urgente autorizzazione, almeno per la stagione estiva, al ripristino del numero di corse pattuito dal contratto di servizio” stipulato dall’azienda di trasporto pubblico etnea con l’amministrazione castellese con cui era stata istituita la linea bus 534 per servire gli abitanti del Comune jonico e del vicino borgo marinaro di Acitrezza.
Le corse erano state ridotte nel marzo del 2020, all’inizio della pandemia, su precisa richiesta dello stesso sindaco Scandurra a seguito della minore affluenza di utenti causata dalle restrizioni anti Covid.
“Attendiamo già da tempo una risposta dal sindaco di Acicastello, più volte sollecitata da Amt, e ora da Amts, affinché il Comune possa autorizzare il ripristino del numero di corse attive nel periodo pre Covid, il solo idoneo a fronteggiare la grande ripresa di utilizzo di mezzi pubblici” spiega Giacomo Bellavia.
La situazione attuale, con frequenza di corse ogni due ore, “determina un forte affollamento dei mezzi della linea -scrive Bellavia nella lettera- con gravi disservizi per l’utenza che in più occasioni ha legittimamente esposto diversi reclami, anche a mezzo stampa”.
Nelle more di una risposta da parte del primo cittadino di Acicastello e dell’auspicato via libera, l’Amts dal canto suo ha già predisposto un aumento del numero di vetture e corse della linea 935 che serve la zona della Scogliera, prolungando altresì il percorso fino alla via Antonello da Messina, con capolinea nel piazzale accanto ai lidi Aquarius e Risacca.
Ciò, tuttavia, risulta inadeguato a soddisfare le esigenze della popolazione di quella zona particolarmente e comprensibilmente affollata nel periodo estivo, e ad offrire un servizio fondamentale, oltre che per i cittadini castellesi pendolari, anche per turisti e bagnanti.