E’ stato presentato ieri sera al Museo #MeTe di Siculiana il nuovo libro di Giovanni Impastato intitolato “Mio fratello. Tutta una vita con Peppino” che racconta la storia del giovane giornalista e attivista politico ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978. L’incontro con l’autore è stato promosso nell’ambito delle iniziative culturali dell’Estate Mediterranea organizzata dal comune.
“In questo libro – ha detto Giovanni Impastato – ci sono episodi non conosciuti, inediti, che fanno riferimento un po’ alla nostra storia partendo dall’infanzia. Possiamo dire che è un libro che mancava, sotto certi aspetti, perché mette in evidenza un periodo storico importante e fa capire veramente come Peppino ha fatto quelle scelte. Sono molto soddisfatto perché credo sia importante completare un po’ questa storia, perché molti particolari che sono inediti non si conoscevano. In questi anni sono cambiate molte cose, nella lotta alla mafia si sono fatti tanti passi avanti però ancora c’è molto da fare. Bisogna fare quel salto di qualità per mettere in difficoltà e possibilmente sconfiggere la mafia anche con queste iniziative, con incontri nelle scuole, a livello sociale, culturale e in tutti i modi”.
“Credo che l’estate – ha detto il sindaco Peppe Zambito – possa rappresentare un momento per stare insieme anche affrontando temi così importanti che aiutano a riflettere. La memoria è fondamentale, noi stiamo lavorando su questo: memoria e identità. Perché a volte dimentichiamo la nostra identità che invece è ricca di opportunità che ci proiettano anche nel futuro. Quindi credo che la conversazione con Giovanni Impastato sia stata significativa perché ci ha fatto capire ancora una volta come sia importante prenderci cura delle nostre radici per poter guardare con maggiore fiducia al futuro”.