“Il Governo su iniziativa dell’Anci ha concesso negli ultimi giorni agli enti locali la possibilità di utilizzare parte del fondo previsto dall’articolo 53 del Dl Sostegni Bis, il c.d. fondo di solidarietà alimentare e pagamento utenze per le famiglie che versano in stato di bisogno, anche per l’abbattimento delle utenze Tari domestiche. Come amministrazione abbiamo ritenuto di cogliere immediatamente questa opportunità. Pertanto abbiamo approvato in Giunta una proposta che sottoporremo al Consiglio comunale, al fine di abbattere la quota variabile delle utenze Tari domestiche. E’ chiaro che in attuazione del provvedimento governativo si dovrà tenere conto degli indicatori Isee. In ogni caso potrà beneficiare dell’abbattimento della Tari una parte significativa della popolazione. Se tale opportunità fosse stata concessa prima, certamente l’avremmo sfruttata per rimodulare a monte le tariffe Tari”.
Lo ha comunicato l’assessore all’Ambiente Giacomo Mauro, annunciando che la Giunta Municipale, con deliberazione n. 102/2021 ha approvato ha approvato il “REGOLAMENTO PER LA RIDUZIONE DELLA TARI DOVUTA ALLE UTENZE DOMESTICHE PER L’ANNO 2021”. L’atto dovrà essere approvato dal Consiglio comunale.
Questa la proposta contenuta nella deliberazione di Giunta, in attuazione del provvedimento governativo che impone l’abbattimento proporzionato all’indicatore Isee:
1) Abitazioni occupate da nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a €. 3.000,00, riduzione pari al 80% della parte variabile della tariffa;
2) Abitazioni occupate da nuclei familiari con indicatore ISEE compreso tra € 3.000,01 e €. 6.000,00, riduzione pari al 70% della parte variabile della tariffa;
3) Abitazioni occupate da nuclei familiari con indicatore ISEE compreso tra € 6.000,01 e €. 12.000,00, riduzione pari al 40% della parte variabile della tariffa.
“Appare chiaro – conclude l’assessore Mauro – che se ulteriori risorse saranno messe a disposizione dei Comuni non esiteremo un solo istante a garantire ulteriori riduzioni della tariffa utenze domestiche, così come abbiamo già fatto per le utenze non domestiche”.