Dopo i sold out di Milano, Torino, Padova e Perugia il tour sarà a Catania (Villa Bellini) il 26 agosto.
Manca una settimana al debutto e il tour acustico dei FAST ANIMALS AND SLOW KIDS è già un successo: dopo il sold out della data milanese al Circolo Magnolia, con raddoppio dell’appuntamento del 30 luglio e un secondo show già annunciato, tutto esaurito anche per le date di Torino, Padova e Perugia. Il calendario di DAMMI PIÙ TEMPO – IL TOUR ACUSTICO si arricchisce inoltre di nuove date a TREVISO (31 luglio, Suoni di Marca Festival), VICENZA (6 agosto, Lumen Festival), PAESTUM (20 agosto, Maco Festival all’Arena dei Templi), CATANIA (26 agosto, Villa Bellini) e AREZZO (31 agosto, Anfiteatro Romano).
Il tour – prodotto da Vivo Concerti – farà tappa anche a FIRENZE (25 giugno, Edera Night 6.0), ROMA (30 giugno, Cavea Auditorium Parco della Musica), COLLEGNO (5 luglio, Flowers Festival, Cortile della Lavanderia a Vapore), BOLOGNA (7 luglio, Sequoie Music Park, Parco Caserme Rosse), BELLARIA IGEA MARINA (9 luglio, Beky Bay). BRESCIA (15 luglio, Arena Campo Marte), PADOVA (16 luglio, Parco della Musica) e in un concerto ad alta quota al Parco Regionale del Monte Cucco, nella loro Umbria (1 agosto, Suoni Controvento).
DAMMI PIÙ TEMPO sarà una celebrazione del primo decennio di carriera della band – che da sempre ha trovato sul palcoscenico il proprio habitat naturale – in un’inedita versione acustica. I FASK ripercorreranno tutte le tappe di questo lungo viaggio fatto di chilometri, palchi, sudore, stage diving ed esseri umani. Lo faranno in acustico, in un live che li porterà vicini al proprio pubblico, che a gran voce ha chiesto di tornare a vederli dal vivo e che potrà prendere parte a questo racconto, iniziato dieci anni fa con Cavalli, fino ad arrivare a Cosa ci direbbe e destinato ad andare ancora molto lontano.
“Torniamo in tour” Solamente a leggere queste tre parole ci gira un po’ la testa. – raccontano i FAST ANIMALS AND SLOW KIDS – Se ripensiamo al nostro ultimo anno e mezzo di vita è evidente come ci sia mancato qualcosa di fondamentale: far sentire la nostra musica dal vivo. Abbiamo sempre pensato che una canzone per essere davvero completa debba essere suonata davanti a qualcuno e quando abbiamo capito che tutto ciò non sarebbe stato possibile per un po’ è come se ci fosse venuta a mancare la terra da sotto i piedi. Il concerto è l’unica frazione della nostra esistenza come musicisti che non è caratterizzata dal dubbio; in quell’ora e mezza torniamo a sentirci una parte del tutto ed è come se in qualche modo ci venisse regalato del tempo in più, come se quell’ora e mezza non fosse ascrivibile al resto della nostra vita. Quest’estate finalmente torniamo in tour, finalmente torniamo a casa”.
A inaugurare il countdown verso il tour estivo, l’omonimo documentario “DAMMI PIÙ TEMPO”, in 5 puntate prodotto da Show Reel Factory e in uscita ogni giovedì a partire dal 27 maggio sul canale YouTube dei FAST ANIMALS AND SLOW KIDS. In ciascun episodio, i FASK si raccontano nella loro Perugia, ripercorrendo i loro primi dieci anni di carriera ed eseguono, da ciascuno dei loro dischi, un brano in versione acustica, così come accadrà durante il tour DAMMI PIÙ TEMPO. Sono già disponibili 4 puntate dedicate rispettivamente agli album Cavalli, Hybris, Alaska e Forse non è la felicità. I FAST ANIMALS AND SLOW KIDS, a proposito del documentario:
“Una delle più grandi fortune del nostro essere musicisti è il fatto che, andando avanti, accumuliamo sempre più ricordi, più immagini, più sensazioni, più canzoni e tutto questo si mescola infine nel cocktail dei pensieri della nostra mente e ci teletrasporta avanti e indietro nel tempo: ci fa riflettere su quello che siamo stati e quindi, inevitabilmente, quello che siamo e che potremo essere. Abbiamo registrato cinque dischi per un totale di cinquantaquattro canzoni: cinquantaquattro film, più o meno sfocati, della nostra vita. Con questo documentario abbiamo voluto fissare l’immagine che abbiamo di noi stessi, per poterla rimetterla in discussione fra qualche anno; abbiamo cercato di trascorrere un altro attimo ancora con la nostra musica, per poter finalmente vederla camminare con le proprie gambe; abbiamo guardato al passato per vedere il nostro futuro.