“Non sono state perfettamente applicate le norme dello Statuto della Foss nelle recenti nomine del sovrintendente e del direttore artistico da parte del commissario straordinario dell’Ente: la Regione intervenga”.
È questo il cuore di un’interrogazione depositata all’Ars dalla deputata M5S Roberta Schillaci per sapere “quali accertamenti la Regione intenda compiere sulle nomine effettuate dal commissario straordinario e quali provvedimenti intende eseguire per garantire una gestione oculata delle risorse dell’Ente”.
“Il commissario straordinario – dice la deputata- a cui sono state conferite anche le funzioni di sovrintendente, non può nominare, anche a seguito di avviso pubblico, un altro soggetto per svolgere le funzioni di sovrintendente a lui attribuite. Nel decreto di nomina del commissario infatti non viene specificato che tra le funzioni attribuite a questi vi sia anche quella di nominare il sovrintendente”.
“La recente nomina del sovrintendente – continua Schillaci – comporta inoltre uno spreco di denaro che si aggiunge ad ulteriori spese a carico della Fondazione. Paradossale, sempre in termini di sprechi, anche l’affitto del teatro Golden per tre mesi e mezzo, quando, bene che vada, si riuscirà ad utilizzarlo per la metà del tempo. A questo punto ci sembra quantomeno doveroso che la Regione accenda potenti riflettori sulla Foss”.