Per oltre dieci anni a Lascari, nel Palermitano, l’area che si snoda lungo via Europa unita è stata teatro di smottamenti e di movimenti franosi che ne hanno compromesso la stabilità e messo a repentaglio la pubblica incolumità. E non è un caso se la classificazione di pericolo e di rischio che la riguarda – P3 ed R4 – è tra le più alte.
A questa emergenza la Struttura contro il dissesto idrogeologico, guidata dal governatore Nello Musumeci, ha dato una risposta adeguata non solo nel merito, con un finanziamento congruo, ma anche nel metodo già ampiamente sperimentato che consente procedure snelle e tempi rapidi: dalla pubblicazione della gara all’aggiudicazione dei lavori, infatti, sono trascorse solo poche settimane e nei prossimi giorni è prevista l’apertura del cantiere.
Sarà l’Achenza srl di Sassari a eseguire i lavori, in ragione di un ribasso del 33,7 per cento e per un importo di poco inferiore agli ottocentomila euro. E’ questa la notizia che i residenti si aspettavano: sia a valle sia a monte di questa importante arteria viaria si sviluppa, infatti, una serie di fabbricati. L’area è densamente popolata e, nella parte a monte, sono stati frequenti anche i casi di caduta massi dal costone sovrastante.
L’asse di via Europa unita, che unisce la parte bassa a quella alta di Lascari, separa due zone nevralgiche del paese. Oggi si presenta con vistose lesioni del manto stradale ed é percorribile in una sola direzione di marcia. Non versano in condizioni migliori neanche le vie adiacenti – D’Acquisto, Santissimo Crocifisso e Chiaramonte – con pavimentazioni sconnesse e danni ai muri di sostegno.
Tra le soluzioni tecniche previste dal progetto, paratie di pali e muraglioni in cemento armato. Sui fronti rocciosi si interverrà con la pulizia da arbusti e detriti e la rimozione dei blocchi in equilibrio precario. Verranno altresì collocate reti paramassi rinforzate in fune zincata, sistemate nuove caditoie stradali e ripristinato il collettore di acque bianche.