Con questo contratto si da l’avvio alla prima redazione del Piano Strategico Metropolitano che, oltre agli orientamenti generali dell’azione amministrativa, dovrà:
– esprimere le ragioni d’essere del nuovo Ente,
– contribuire al definirsi di una identità e di una comunità metropolitana
– rappresentare lo strumento ed il prodotto di una modalità innovativa di governance del territorio
La Città Metropolitana di Palermo, sulla base delle competenze assegnate dalla Legge 4 agosto 2015 n. 15 (art.28 co.1 lett. a ed e), è da tempo strategicamente impegnata ad esercitare un ruolo propulsivo per l’economia del territorio. Al primo posto tra le nuove funzioni è indicata proprio l’adozione e l’aggiornamento del Piano Strategico triennale del territorio metropolitano (PSM) definito come “atto di indirizzo per l’ente e per l’esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni in esso compresi”.
“La pianificazione strategica si mostra fondamentale nel disegno istituzionale della nuova Città Metropolitana: una funzione premessa a tutte le altre ed esplicitamente connessa, in particolare, a quelle della pianificazione territoriale e del coordinamento dello sviluppo economico. Una struttura relazionale e policentrica in grado di corrispondere alla varietà ed alle potenzialità del territorio nel suo insieme. La sfida che la Città Metropolitana si assume con questo Piano Strategico Metropolitano è creare una comunità metropolitana che, pur nelle sue differenze, condivida una visione unitaria, per i prossimi anni, dove la sostenibilità ambientale, il lavoro, la buona occupazione, lo sviluppo e l’innovazione siano il codice di riferimento” è quanto ha dichiarato in merito il Sindaco metropolitano, Leoluca Orlando.