Nel 1995 avrebbe ucciso la sorella, figlia di uno storico clan mafioso del Catanese legato Cosa nostra, perché tradiva il marito con esponenti del suo clan e di uno rivale. E’ l’accusa contestata ad Alessandro Alleruzzo, 47 anni, figlio del boss deceduto Giuseppe, destinatario di un ordine di custodia cautelare per l’omicidio della sorella, Nunzia.
La donna era scomparsa di casa il 30 maggio del 1995.
Quel giorno il figlio di 5 anni disse di averla vista uscire di casa con suo zio Alessandro. Secondo un ‘pentito’ lo stesso Alleruzzo gli avrebbe “raccontato di aver ucciso la propria sorella per riscattare l’onore della famiglia”.