“La legge votata in Danimarca coincide con quanto la Lega ha proposto alla Commissione europea sin dalla presentazione del nuovo Patto su migrazione e asilo: prevenire l’ingresso dei clandestini nel territorio Ue, al fine di disincentivare viaggi della speranza e arrivi massicci sulle nostre coste, con identificazione e pretrattamento delle richieste in un paese della sponda sud del mediterraneo. La socialdemocratica Danimarca è la prima in Europa a prevedere per legge l’esame delle richieste di asilo al di fuori del territorio Ue e a bloccare gli arrivi nel suo territorio. Una decisione che potrà alimentare il dibattito in vista del prossimo Consiglio europeo, dove finalmente dopo anni si tornerà a parlare dell’emergenza immigrazione, su impulso del Governo Draghi e della Lega. Solo in questo modo sarà possibile individuare chi ha realmente diritto alla protezione internazionale, in luoghi dove siano garantiti rispetto dei diritti e condizioni adeguate. Gli accordi con paesi terzi e il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne sono elementi chiave di una strategia che può davvero consentire un cambio di scenario nella gestione di questo fenomeno, mettendo fine al business dei trafficanti di essere umani e stoppando anche il clan delle cooperative di sfruttamento. Come ha ricordato Matteo Salvini, il Viminale dovrebbe considerare questa proposta, anche perché, come conferma il recente voto in Germania, la redistribuzione è un binario morto”.
Così in una nota Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega e coordinatrice ID in commissione Libe
Migranti, Tardino (Lega): “bene la Danimarca, Italia segua esempio”
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