Un contributo straordinario di milione di euro è stato assegnato ai siti UNESCO della Sicilia per compensare i minori introiti determinati dalla chiusura al pubblico dei luoghi della cultura durante il 2020 a causa della pandemia.
Le risorse, previste dalla legge di stabilità regionale n. 9/2021, sono state individuate e attribuite – con un decreto a firma del dirigente generale dei Beni culturali, Sergio Alessandro – in rapporto alle presenze registrate da ogni singolo sito durante il 2019, ultimo anno in cui si è svolta attività di regolare apertura.
Di seguito l’assegnazione per singolo luogo della cultura:
Al Parco archeologico di Morgantina e della Villa Romana del Casale, € 108.198,64 per l’area archeologica della Villa Romana del Casale.
Al Parco archeologico delle Isole Eolie sono stati assegnati € 10.872,78 per il Museo archeologico “Luigi Bernabò Brea”.
Alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Palermo sono stati assegnati € 96.260 per il Chiostro Santa Maria Nuova di Monreale, € 21.900,40 per il Castello della Zisa e € 21.049,62 per il Chiostro di San Giovanni degli Eremiti a Palermo.
A Siracusa andranno € 6.977,52 per la Galleria regionale di Palazzo Bellomo, € 233.289,25 per l’Area archeologica della Neapolis e Orecchio Dionisio all’interno del Parco archeologico di Siracusa, Eloro e Villa del Tellaro e Akrai.
Alla Soprintendenza dei Beni Culturali di Siracusa sono stati assegnati € 41.227,69 per il Castello Maniace.
Al Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento per interventi relativi al museo archeologico regionale “Pietro Griffo” (€ 32.498,90) e all’Area archeologica della Valle dei Templi (€ 324.617,70).
Al Fondo Ambiente Italiano (FAI) € 23.108,20 per il Giardino della Kolymbetra.
A Catania arriveranno: € 33.178,17 per il Teatro romano e Odeon ed € 4.704,20 per il Museo della Ceramica di Caltagirone, entrambi all’interno del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci. Sempre a Catania sono stati destinati € 35.052,64 per il Palazzo della Cultura, € 3.862,60 per la Chiesa di San Nicolò l’Arena e € 2.398,55 per il Museo Belliniano e Emilio Greco.
“Anche quest’anno – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – la Regione è venuta incontro alle esigenze dei siti Unesco, con un contributo straordinario proporzionato in relazione alle presenze accertate nel periodo pre-pandemico in musei, parchi archeologici e altri luoghi-simbolo. Si tratta di un segnale di attenzione verso le criticità che il mondo della cultura ha dovuto affrontare a causa di questa fase difficile, che auspichiamo esserci lasciati alle spalle”.