In riferimento alla conferenza stampa che si è svolta ieri sera a Mineo, il gruppo consiliare CambiAmo Mineo -composto da Giusy Infantino (capogruppo), da Mario Margarone, Alessandro Manzoni e Mariella Simili– oggi hanno diramato questo documento dove si leggono i contenuti delle loro dichiarazioni rese in accordo con il presidente MCL di Mineo, Paolo Ragusa, anch’esso presente alla conferenza stampa, in merito alla questione da loro sollevata:
“In consiglio comunale e’ arrivata la proposta di declassare in aree agricole le particelle inserite nella zona industriale.
Non condividiamo la scelta di ridurre le aree destinate ad investimenti e rilanciamo -se non e’ piu’ realizzabile l’esproprio della Regione Siciliana- proponendo di integrare queste particelle nell’attuale zona artigianale.
E come se dicessimo: a Mineo possiamo permetterci di fare meno sviluppo!
Assurdo: qui servono investimenti e nuovi posti di lavoro!
Inoltre, questa revisione della destinazione urbanistica andrebbe a ridurre sensibilmente le entrate tributarie dell’ente locale. Si configura la concreta ipotesi del danno erariale, sulla quale comunque chiederemo il pronunciamento della Corte dei Conti.
Quando abbiamo chiesto di sospendere e rinviare (non abbonare) le tasse a tutte le attivita’ commerciali e sportive gravate dalla crisi pandemica ci e’ stato detto di no, ora solo per alcuni si prospetta un sostanzioso sconto sulle tasse locali!
Ci sembra assurdo che l’amministrazione comunale voglia ridurre la superficie dei potenziali investimenti, cosi come appare scandaloso che non abbia inserito tutte le aree produttive nella Z.E.S. ma solo una parte di esse.
Invece, perche’ a distanza di circa tre anni dal proprio insediamento, l’attuale amministrazione comunale ancora non ha garantito la stipula dei contratti con gli assegnatari dei lotti in c.da Fondacaccio?
Perche’ non presenta un progetto per realizzare con fondi pubblici i capannoni artigianali da affittare alle imprese?
In una citta’ fortemente in crisi come Mineo, lo sviluppo si fa con il segno “piu'” e non togliendo sempre qualcosa!
Anzi, cogliamo l’occasione per chiedere all’amministrazione comunale di aderire all’iniziativa del Movimento Cristiano Lavoratiori per fare rete con gli altri enti locali del Calatino Sud-Simeto interessati alla Z.E.S. e promuovere insieme il sistema territorio. Servono vantaggi competitivi da offrire agli imprenditori per convincerli ad investire a Mineo e nel nostro comprensorio. Per questo abbiamo presentato una specifica mozione consiliare”.